Scroll Top

Giovani on the road

Le origini del progetto

Il movimento Young Caritas nasce anche nella Caritas di Crema, con un percorso che si
distingue per il suo sviluppo peculiare rispetto ad altre realtà italiane. Infatti, già dal 2004, la Caritas di Crema ha avviato tramite i progetti di servizio civile, esperienze di campo all’estero, coinvolgendo i giovani della diocesi in un processo di condivisione e servizio.

Ogni estate, i giovani cremaschi avevano l’opportunità di vivere esperienze in Kosovo o in Albania, collaborando con i coetanei locali in attività di animazione e supporto nel tempo libero per bambini e ragazzi.

Questa proposta ha ottenuto un ampio consenso, tanto che nel 2012 il progetto è stato
ufficialmente battezzato Giovani on the road. Grazie alla collaborazione con il Servizio per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Crema, il progetto si è ampliato, permettendo ai giovani di vivere esperienze di servizio anche in altre aree, come la Calabria.

Il programma ha rappresentato un’importante occasione per i giovani di impegnarsi direttamente in attività di solidarietà e inclusione, rispondendo a una crescente domanda di esperienze formative più ampie.

Giovani in Albania nell'estate 2024

Dopo una pausa causata dalla pandemia, nell’estate 2024 è ripreso “Giovani on the road”, con un campo di volontariato in Albania. Caritas Crema e l’Ufficio di Pastorale Giovanile della Diocesi hanno organizzato un campo di due settimane, svolto nel mese di luglio, nella Parrocchia di Bajze nel nord del Paese.

Prima della partenza, i partecipanti hanno svolto un periodo di preparazione che li ha coinvolti nella raccolta di materiali necessari per le attività del campo. Grazie a questa mobilitazione, è stato possibile raccogliere risorse sufficienti sia per le attività ricreative che per i bisogni delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino che hanno ricevuto materiali per la loro scuola materna locale, sia che per i bambini e ragazzi coinvolti nel campo estivo.

Nel corso dell’esperienza, i giovani hanno avuto l’opportunità di organizzare e condurre laboratori educativi insieme a un gruppo di adolescenti albanesi e alle suore. Le attività, che includevano giochi, laboratori artistici e momenti formativi, hanno favorito uno scambio culturale reciproco. Questa esperienza ha permesso ai partecipanti di entrare in contatto con la realtà quotidiana della comunità albanese, rendendosi conto delle difficoltà economiche e sociali affrontate dai loro coetanei.

Lo scambio con le suore e con la popolazione locale ha rappresentato un’occasione preziosa per riflettere sulla condizione di povertà e precarietà che caratterizza la vita di molte famiglie albanesi. I giovani cremaschi hanno anche visitato luoghi simbolici legati alla repressione del regime comunista, che ha governato l’Albania fino agli anni Novanta. Attraverso questi momenti di testimonianza storica, i partecipanti hanno potuto comprendere le sofferenze del popolo albanese durante quel periodo e il lungo processo di transizione che ha segnato il Paese.

Giovani-on-the-road-2024
Dall'esperienza dei campi estivi... a Young Caritas

L’interazione tra Caritas e Pastorale Giovanile ha portato a una riflessione condivisa sulle necessità del territorio. Dal confronto è emerso che, pur essendo le esperienze estive molto apprezzate, questi momenti non erano sufficienti per soddisfare pienamente il desiderio di impegno dei giovani. Era necessaria un’offerta più ampia che permettesse loro di dedicarsi alla carità e alla solidarietà anche al di fuori del periodo estivo.

È così che, nel 2018, nasce Young Caritas Crema, una collaborazione tra Caritas e Pastorale Giovanile, con l’obiettivo di creare occasioni continuative di formazione, crescita personale e cittadinanza attiva.

Young Caritas Crema si propone di offrire ai giovani spazi di orientamento, dove possano sviluppare competenze, acquisire nuovi strumenti di sensibilizzazione e agire come protagonisti nel cambiamento sociale. Attraverso attività di volontariato, momenti di riflessione, incontri di formazione e impegno concreto nel territorio, il progetto favorisce una profonda connessione con i bisogni delle persone più vulnerabili e stimola i giovani a mettersi in gioco in prima persona

Giovani in Calabria nell'estate 2024

“Poco dopo la fine del Grest, con la Caritas e la Pastorale Giovanile della nostra Diocesi, abbiamo trascorso alcuni giorni nella Parrocchia di Locri, in Calabria.

Dire che siamo stati in vacanza, sarebbe riduttivo e non renderebbe giustizia al percorso che è stato affrontato. Certo, non sono mancati i momenti di relax in riva al mare, ma se lo svago e il bel mare fossero stati ciò che cercavamo, il treno che con qualche inconveniente ci ha portato fino in Calabria si sarebbe fermato ben prima.

La scelta della meta, come si può aver inteso è stata tutt’altro che casuale, abbiamo deciso infatti di fidarci ed andare in una terra tanto bella quanto travagliata dalle mafie, dai flussi migratori e molto altro; tutte realtà che nonostante il poco tempo a disposizione abbiamo imparato a conoscere grazie alle testimonianze di chi vi ha a che fare quotidianamente.

Col passare dei giorni e grazie alle attività che erano state preparate in collaborazione con la Caritas e la Pastorale Giovanile di Locri-Gerace, ci rendevamo conto di quanto quelle realtà che pensavamo tanto lontane, fossero in realtà così vicine e tutt’altro che rare.

Abbiamo vissuto giornate intense, ma la fatica veniva ripagata da quanto appreso e soprattutto dai sorrisi che i bambini avevano quando abbiamo provato a proporre nelle parrocchie locali quanto di buono avevamo fatto nel nostro oratorio fino a pochi giorni prima. Un’esperienza quindi, non tra le più rilassanti, ma sicuramente tra le più colme di significato e spirito di fratellanza e condivisione”.